Lunes, 26 de enero de 2015

Visita Pastorale del Cardinale Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli in Vietnam 

OMELIA

24/1/2015 – XUAN LOC

 

Cari fratelli e sorelle,

nei giorni scorsi mi sono recato al Santuario Nazionale di La Vang e ho chiesto a Maria di proteggere l’evangelizzazione nel mondo e, in particolare, in Viet-nam. Ieri ho avuto la gioia di celebrare i 400 anni di evangelizzazione in questa terra benedetta del Viet-nam, dove Maria ha trovato una dimora. Oggi con voi ho la gioia di celebrare il 50° anniversario della creazione di questa Diocesi di Xuan Loc, che ebbe luogo il 14 ottobre 1965, per decisione del Beato Papa Paolo VI, che al tempo stesso eresse pure la Diocesi di Phu Cuong, a cui va ugualmente il mio saluto e il mio augurio.

So che voi, fedeli di Xuan Loc, vi siete preparati a questo anniversario con un bellissimo programma di cinque anni, che ha avuto come centro “La Famiglia”, in riferimento alla Parrocchia, al mistero della Chiesa, alla carità, all’annuncio del Vangelo e, in questo anno, al mistero dell’Eucaristia.

In questa occasione, desidero manifestare il mio apprezzamento per il lavoro passato dei vescovi di questa Diocesi, così come oggi al vostro vescovo, ai vostri sacerdoti, ai religiosi/e e ai laici – grazie e coraggio! Andate avanti! Come ripete spesso il Papa Francesco, di cui porto a voi il saluto e la benedizione.

Xuan Loc, come Diocesi, è nata proprio mentre stava per concludersi il Concilio Vaticano II. Infatti, quest’anno ricorre il 50° anniversario della sua conclusione e del Decreto missionario “Ad Gentes”, con cui i Padri Conciliari chiesero che l’evangelizzazione passasse a pieno titolo alle Chiese locali, cioè alle Diocesi. E in questo senso possiamo dire che Xuan Loc è frutto del Concilio e, come Chiesa locale, in questi anni, si è assunta il compito di annunciare il Vangelo e fare di voi la vera “Famiglia di Dio”. So che proprio questo è il tema corrente: “Rinnovare la nostra fede perché le nostre famiglie e le nostre parrocchie divengano famiglie di Dio”. In questa fedeltà, Dio vi benedirà con molte vocazioni a sostegno del bene spirituale e del Vangelo della misericordia. E qui mi piace fare un primo riferimento alle Letture della Messa di oggi.

Infatti, il Profeta Isaia, nella 1° Lettura, parla proprio della missione di Gesù: “Il Signore mi ha consacrato a portare una buona parola ai poveri, fasciare le piaghe dei feriti, dare la libertà ai prigionieri, e manifestare a tutti la misericordia di Dio”. C’è una missione più bella, più nobile, più grande di questa? Questa è la vostra missione oggi! Non un’altra, proprio questa! 

Ma non c’è vera misericordia senza predicazione del Vangelo. L’annunzio del Vangelo non è un aspetto secondario, ma come dice S. Paolo nella 2° Lettura di oggi, è un dovere! Un obbligo: “Guai a me se non predicassi il Vangelo”! Ma dove? Quando? E la risposta è: dovunque e sempre! 

Nel Vangelo, poi, preso dall’evangelista Luca (4, 14-22), incontriamo Gesù stesso che nella sinagoga di Nazareth spiega la Sua missione, ossia che Egli è stato “consacrato per annunciare ai poveri un lieto messaggio e un anno di grazia”.  

Cari fratelli e sorelle di questa Diocesi di Xuan Loc, faccio mia questa parola di Gesù e questo è il mio messaggio per voi. E il Signore vi dia la consolazione del servo buono e fedele che prepara la strada alla grazia e alla venuta del Signore, affinché tanti fratelli e sorelle possano conoscere e amare Dio.

          Auguri e buon cammino, Diocesi di Xuan Loc! 


Publicado por verdenaranja @ 17:51  | Hablan los obispos
 | Enviar